La “Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari”, istituita dal Ministero della Salute e celebrata il 12 marzo, è l’occasione per riflettere su un problema grave e in costante crescita, soprattutto dopo la pandemia. Secondo la Croce Rossa Italiana, infatti, ogni anno sono ben 1200 gli atti di violenza che si consumano ai danni di lavoratori del settore sanitario. I più colpiti sono gli ausiliari sanitari, seguiti da infermieri e medici. Inoltre, le vittime sono principalmente donne (70% dei casi). La Giornata, quindi, si pone l’obiettivo di promuovere una cultura che condanni questo tipo di violenze.

La Clinica Nuova Itor aderisce con convinzione a questo appuntamento, auspicando che la struttura continui a essere un luogo sicuro per i propri operatori.