La nicturia, cioè la frequente minzione notturna, è un disturbo che può apparire banale ma che in realtà può avere diverse cause, alcune anche piuttosto serie. Quindi, i rimedi per smettere di urinare spesso la notte dipendono dalle origini del problema. Per questo motivo, è bene arrivare rapidamente a una diagnosi, rivolgendosi a un medico specialista.
Doversi alzarsi spesso durante la notte per andare a urinare è fastidioso, perché si interrompe il normale ritmo del sonno. Soprattutto, però, la nicturia (questo il nome preciso della minzione frequente notturna) può configurarsi come una vera e propria patologia e nascondere un problema più serio e quindi merita di essere approfondita mediante visita specialistica. Di seguito, un breve approfondimento dedicato a questo tema, con quattro domande e risposte, per conoscere le informazioni principali.
Quante volte è normale andare in bagno di notte?
Considerando che un adulto dorme circa 6-8 ore per notte, in assenza di patologie o di circostanze particolari (come una cena durante la quale si è bevuto molto), non dovrebbe essere necessario alzarsi per urinare. Un apparato urinario ben funzionante, soprattutto se svuotato prima di coricarsi, può tranquillamente resistere fino alla mattina seguente. Però, anche alzarsi una sola volta per la minzione notturna è da considerarsi normale.
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Quando si può parlare di nicturia?
Alla luce della risposta alla domanda precedente, si può parlare di nicturia quando ci si sveglia più di una volta ogni notte per andare in bagno ad urinare. Ovviamente, è bene ribadire che il fenomeno deve ripetersi con frequenza tutte le notti (o quasi) e non essere legato ad episodi eccezionali.
A cosa è dovuta la minzione notturna frequente? Le cause della nicturia
Le cause della nicturia possono essere diverse, alcune sono di natura fisica, altre di origine psichica. Inoltre, per alcuni fattori scatenanti è utile fare una distinzione tra uomo e donna, anche in ragione della diversa conformazione dell’apparato urinario.
Tra le cause di nicturia che prescindono dal sesso, si possono elencare:
- Poliuria;
- Infezioni delle basse vie urinarie;
- Cistiti;
- Incontinenza urinaria (es disfunzione della vescica);
- Diabete;
- Insufficienza renale;
- Nefrite;
- Patologie neurologiche (come morbo di Parkinson o sclerosi multipla);
- Assunzione di farmaci es diuretici
- Disturbi del sonno;
- Disagio psichico nello spettro del disturbo d’ansia.
Inoltre, nell’uomo, la nicturia è spesso causata da problemi alla prostata, come prostatite o iperplasia prostatica benigna, più raramente a causa di un tumore. Nelle donne, invece, cause specifiche di minzione notturna frequente possono essere la gravidanza e la menopausa.
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Cosa fare per eliminare la nicturia ed evitare di urinare spesso la notte? I possibili rimedi
I rimedi contro la nicturia differiscono a seconda delle cause del disturbo. In linea generale, quando si tratta di un fastidio di lieve entità e non associato a patologie, può essere sufficiente assumere alcune buone abitudini, come limitare il consumo serale di liquidi e svuotare la vescica prima di coricarsi.
In alcuni casi, per intervenire sul sintomo è efficace anche la terapia farmacologica, con farmaci che regolano l’iperattività della vescica.
Interventi davvero risolutivi, però, sono possibili solo indagando bene le origini della minzione notturna frequente e agendo sulla patologia da cui scaturisce. In alcuni casi la nicturia è l’unico sintomo di una significativa insufficienza renale che è bene diagnosticare per tempo per mettere in atto la terapia di profilassi della funzione renale residua.
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Articolo revisionato dagli Specialisti in Nefrologia presso la Clinica Nuova Itor di Roma