La poliuria, ovvero l’eccessiva produzione di urina che porta a frequente minzione durante il giorno, può essere provocata da una pluralità di patologie. Comprendere le cause della poliuria è fondamentale per curare al meglio la malattia che la provoca.

La produzione di urina è un processo fisiologico assolutamente benefico per il corpo umano, perché permette l’eliminazione di alcuni di quelli che si possono definire “materiali di scarto” dell’organismo. Quindi, urinare più volte al giorno è normale e segno di buona salute. Il problema, semmai, nasce quando la produzione di urina diventa eccessiva e si avverte lo stimolo di andare in bagno molte volte nel corso delle 24 ore, magari anche di notte. Qual è il limite che deve far scattare l’allarme? La produzione normale di urina di un corpo adulto si aggira intorno ai 2,5-3 litri, divisi in 4-6 volte al giorno. Sopra questo limite, si può parlare di eccesso.

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Cos’è la poliuria

Tale eccessiva produzione di urina prende il nome di poliuria, che quindi non può essere definita come una patologia ma come una condizione, un sintomo di una possibile malattia. Attenzione: le oscillazioni nella quantità di urina prodotta quotidianamente possono dipendere da numerosi fattori non problematici, come l’assunzione eccessiva di liquidi e l’utilizzo di farmaci diuretici. Tutte queste situazioni non hanno nulla a che fare con la poliuria intesa come spia di una patologia.

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Cause delle disfunzioni urinarie: le patologie associate alla poliuria

Tra le malattie che possono essere causa di poliuria, le più frequenti sono:

  • Insufficienza renale cronica lieve
  • Diabete mellito;
  • Diabete insipido centrale;
  • Diabete insipido nefrogeno;
  • Ipercalcemia
  • Ipertiroidismo;
  • Nefriti d vario tipo;
  • Potomania

Infine il cancro alla prostata, l’ipertrofia della prostata e le infezioni delle vie urinarie, posso determinare quella che si chiama pollachiuria, ovvero l’emissione di piccole quantità di urina ripetutamente nella giornata (10-20 minzioni al giorno per eliminare solo 1litro di urina).

I sintomi correlati alla diuresi eccessiva

La poliuria assume ancora più rilievo (e deve far scattare un campanello di allarme) quando si associa ad altri sintomi, come:

  • Perdita di peso.
  • Febbre;
  • Debolezza delle gambe;
  • Sudorazione notturna;
  • Dolore alla schiena.

Quindi, in presenza di una sintomatologia più complessa, è bene rivolgersi ad un medico per arrivare ad una diagnosi precisa. Tale percorso diagnostico passa necessariamente per esami base, come le analisi delle urine e del sangue e l’urinocoltura, ma anche per approfondimenti più specifici. Vista la pluralità di patologie che possono generare poliuria, infatti, rintracciarne con esattezza le cause non è semplice.

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Come si cura la poliuria

D’altra parte, l’individuazione certa delle cause è fondamentale anche per la corretta determinazione delle cure per la patologia che provoca poliuria. Non è infatti l’eccessiva produzione di urina che deve essere curata ma la malattia da cui deriva. Di conseguenza, non è possibile dire con esattezza e in modo univoco qual è il trattamento più efficace contro la poliuria.

Unità Specialistica di Nefrologia a Roma – Clinica Nuova Itor

Articolo revisionato dal Dottor Nicola Pirozzi, specialista in nefrologia presso la Clinica Nuova Itor di Roma